Crypto-simmetria a blocchi di bit - VeraCrypt - installazione su Linux Mint
Crypto-simmetria a blocchi di bit
Come occultare un testo in chiaro, rendendolo visibile solo a chi possiede le credenziali giuste. Fai tutto con un software gratuito
La parola simmetria evoca da sempre precisione e conformità e lo fa anche nell’ambito della crittografia. Il sistema simmetrico, infatti, prevede che un testo in chiaro venga occultato usando la stessa chiave che serve per decifrarlo. Gli attori del processo sono quattro: il mittente (A), il destinatario (B), la chiave che serve per cifrare il messaggio (C) e l’algoritmo utilizzato per nasconderlo (Z). Tutto questo porterà alla creazione di un testo illeggibile (T) a chi non ha la chiave giusta per renderlo comprensibile. Il punto forte della crittografia simmetrica sono gli algoritmi che vengono usati per nascondere il messaggio. Possiamo inserirli in due grandi insiemi: quelli che appartengono al metodo a blocchi e quelli inseriti nel gruppo dei sistemi a flussi di cifre. La differenza è che i primi cifrano un blocco al cui interno sono inseriti un determinato numero di bit, i secondi lavorano su una singola informazione.
In questa guida vedrete come creare un contenitore criptato (con il metodo a blocchi) al cui interno si può archiviare qualsiasi documento. Il tutto verrà realizzato ricorrendo a VeraCrypt, uno strumento che permette di impostare una cifratura di volumi e partizioni con diverse tipologie di algoritmi. Un software potente, considerato tra i migliori in circolazione e consigliato anche dal collettivo Anonymous.
IL RE DELLA CRITTOGRAFIA
Gli algoritmi che usano la cifratura a blocchi sono davvero tanti. Uno dei più importanti è l’AES, vale a dire l’Advanced Encryption Standard. Questo applica una serie di operazioni matematiche in sequenza su una base di dati, sfruttando quello che gli analisti conoscono come Principio di confusione e diffusione. Confusione perché garantisce che tra testo cifrato e chiave crittografica ci sia un livello di correlazione basso, così da ridurre al minimo la possibilità che un attaccante colleghi questi due elementi. Diffusione, invece, si riferisce alla capacità di rendere impermeabile l’algoritmo ad attacchi che sfruttano una base statistica.
CREARE UN CONTENITORE CRIPTATO PER DOCUMENTI
INSTALLAZIONE FACILE
VeraCrypt può essere installato su Linux, Windows e Mac. In questo
tutorial, abbiamo usato una macchina con Linux Mint e da Terminale
abbiamo inserito i comandi che seguono seguiti dalla pressione del tasto
Invio: sudo add-apt-repository; ppa:unit193/encryption; sudo apt-update; sudo apt install veracrypt.
CONTENITORE O VOLUME?
Premiamo Create Volume, quindi scegliamo la voce Create an encrypted file container.
Questa funzione permette di generare un contenitore criptato al cui
interno archiviare i documenti. Se invece vogliamo sfruttare un intero
volume formato da un disco fisso, spuntiamo Create a volume within a partition/drive.
STANDARD O NASCOSTO?
Con la voce Standard VeraCrypt volume viene creato un contenitore che decriptiamo con una password o un file chiave. Se scegliamo Hidden VeraCrypt Volume,
realizziamo un doppio container nascosto. Il primo serve da specchietto
per le allodole, il secondo da vera cassaforte. Se qualcuno ci estorce
la prima password, non sarà comunque in grado di accedere all’archivio
nascosto contenuto nel box fasullo.
CRIPTAGGIO A CASCATA
Il passo successivo richiede di scegliere un file o un drive da usare
come contenitore. Possiamo crearne uno nuovo di qualsiasi formato. In
seguito scegliamo l’algoritmo di criptaggio tra i tanti disponibili.
Possiamo utilizzare una struttura a cascata con AES, Twofish, Serpent,
che lavora criptando con tutti e tre. Scegliamo l’algoritmo di hash tra
SHA-512, Whirlpool, SHA-256 o Streebog.
ENTROPIA PER LA SICUREZZA
VeraCrypt sfrutta l’entropia generata dal movimento casuale del mouse: spostiamolo quindi senza sosta fino a quando la barra sotto Randomness Collected From Mouse Movements non è completa.
DECRIPTAZIONE VELOCE
Completata la formattazione, il volume criptato è pronto all’uso. Per decriptarlo premiamo il pulsante Select File. Nella finestra centrale scegliamo un numero a caso nella colonna Slot (nel nostro caso 5), quindi premiamo Mount. Si apre la finestra in cui dobbiamo inserire la password. Dopo averla inserita, facciamo clic su OK.
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