OpLucania #OpGreenRights





DAL BLOG DI ANONYMOUS ITALIA

Salve lettori,

Anonymous Italia oggi porta la propria attenzione sull’ennesimo scempio, disastro, ecatombe, tutto firmato dall’italiana ENI.

Da Wikipedia:

“La Val d’Agri o Valdagri è una sub regione della Basilicata compresa tra i monti Sirino e Volturino.
Prende il nome dal fiume Agri, che attraversa tutto il suo territorio.
Nella prima metà del Novecento sono stati scoperti in queste zone dei giacimenti petroliferi, ma solo negli anni ottanta è iniziato lo sfruttamento e ad oggi il petrolio della Val d’Agri fornisce oltre il 10% del fabbisogno nazionale, essendo il giacimento petrolifero su terraferma più grande d’Europa.
Questa cifra è destinata ad aumentare, visti i progetti e i lavori in corso di espansione dei pozzi, ancora non del tutto sfruttati.
Vi è da menzionare anche un importante turismo invernale (grazie alle numerose piste sciistiche) nonché un turismo di stampo culturale-naturalistico.
La zona è in parte compresa nel parco nazionale della Val d’Agri e Lagonegrese.”

Qui, a partire dal 1991, quando l’ENI ha iniziato la distruzione per l’estrazione del grezzo, è stato perseguito uno dei più grandi disastri ambientali italiani, ed è ovviamente ancora una di quelle storie classiche, che solo in Italia succedono. Con questo vogliamo ripercorrere un po’ di storia di questo posto, e delle persone che hanno avuto e che hanno tuttora un ruolo in questa situazione disgustosa, sia per il disastro ambientale, sia per la corruzione che regna sempre sovrana nel nostro Paese, e delle decine di processi in cui non si è mai trovato un colpevole soprattutto dopo essere venuti a conoscenza di dati falsificati, consentendo così guadagni miliardari per l’ENI e per i vari politici autoctoni e no solo.

https://valori.it/un-secondo-processo-per-eni-in-basilicata-i-rifiuti-pericolosi-del-petrolio-diventano-innocui/https://valori.it/un-secondo-processo-per-eni-in-basilicata-i-rifiuti-pericolosi-del-petrolio-diventano-innocui/

In un mondo in cui non si fa che parlar di innalzamento delle temperature, inquinamento di tutti i generi, innalzamento delle acque etc., invece di concentrare le forze e risorse su nuovi sistemi con un minore impatto ambientale, i signori del petrolio continuano avidamente ad aumentare i loro profitti come se non facessero parte anche loro di questo pianeta.

Cosa importa se in quell’area i tumori e le malattie alle vie respiratorie sono aumentati esponenzialmente. Non siamo noi a dirlo, ma cercando notizie si arriva a leggere cose come questa: https://www.melandronews.it/2019/09/20/in-basilicata-3250-nuovi-casi-di-tumore-nellultimo-anno-la-lettera-che-quattro-associazioni-hanno-scritto-allassessore-alla-sanita/ 
Ma la cosa più sconcertante che ci chiediamo è: dov’è finito il popolo Lucano?

Dove si sono addormentati i “Briganti”? Dov’è finito quell’orgoglio di una Basilicata che anni fa tutta si mobilitò contro il sito unico di score nucleari a Scanzano?

Noi ci ricordiamo ancora la strada 106 inondata di gente di tutte le età, a marciare uniti contro quella “pena di morte” che lo Stato stava imponendogli. In un’area dove è già presente il centro nucleare di Rotondella anch’esso già noto per aver scaricato scorie nel Mar Ionio poco distante.

Di fronte al silenzio e all’ignavia di tante istituzioni e amministrazioni, anche locali, alcuni sindacati tacciono e propongono la solita ricetta consenziente e consunta di nuovi accordi con le multinazionali, per assicurare qualche misero e precario posto di lavoro, e qualche tessera, sacrificando la salute, l’ambiente e gli ecosistemi, la democrazia, i diritti e il futuro dei pochi lucani che ancora resistono, mentre è ripresa una preoccupante emigrazione.

Come si fa a tacere, a non rivoltarsi, a lasciar uccidere in modo così evidente un territorio e una popolazione, con il ricatto che non ci siano altre possibilità di economia per questi luoghi?

Non crediamo affatto in una transizione energetica governata dalle multinazionali, ma siamo convinti che solo una riconversione ecologica complessiva, democratica e governata dei territori e dalle comunità locali, possa condurci fuori dalla profonda crisi sistemica nella quale ci ha sprofondati questo sistema capitalista dominante.

Sappiamo che non sarà questo post, e nemmeno la nostra azione a fermare questa devastazione, ma almeno potremmo aver la presunzione di poter dire che abbiamo agito in nome di un pensiero che dovrebbe essere comune per tutti quelli che credono che la possibilità di poter usare energie rinnovabili ci sia, e che dovrebbe essere portata avanti a qualsiasi costo se vogliamo veramente salvare noi stessi, le future generazioni e sopratutto il nostro pianeta!

La rivoluzione green propagandata dal Governo attuale e da quelli precedenti non ci incanta: è solo l’altra faccia della stessa medaglia, per concedere alla grande industria di continuare a produrre inquinamento e devastazioni (dalle grandi opere alle energie fossili, alla sovra-produzione di merci e cibi inutili e dannosi) e, ovviamente, un’immensa quantità di rifiuti su cui fare altri immensi profitti.

Noi Siamo Anonymous

Noi non perdoniamo

Noi non Dimentichiamo

Aspettateci!


 www.regione.basilicata.it
https://zerobin.net/?fcb34b4fddd45db7#X4xqeVzRx4sXITdGdGZC2a5VzPF97aq6FltMYF5/rFQ=    
https://zerobin.net/?71c554eacae5ed01#LJSQjs2v4/HklYJzaWXBujkbJUWC0OV7oFL5nFwdymg=   

https://www.consiglio.basilicata.it/https://www.consiglio.basilicata.it/
https://zerobin.net/?1df86fab4a353aba#JiiFQCTBh6uTO0I0TqwbVx3zt2ivTHLIz5MxiyPL1Ms=

 http://www.comunemissanello.it
https://zerobin.net/?044edf6fb79a5641#v7W+/66vfGLHvY+W6jSfrs2dZ1icGTnVo48u5KQsFno=

http://www.comune.pietrapertosa.pz.it
https://zerobin.net/?4e31b4d7062318f4#vnyXxdSAO+jLEm6aaivxTDi+u403IBeQXfjpGmmhlN4=

http://win.comune.rioneroinvulture.pz.it/
https://zerobin.net/?79eece80d6015f7e#G8WfKtCiLrPSQbh4bh5Zei8h20ZQ9OZGn2OPWAQfDzw=

www.aptbasilicata.it
https://zerobin.net/?83a47eaa82661d5b#c3SokTfzsM/UxubpSts7VDf1AegZLwsLEgWAhhDgRKI=

http://comune.sanmartinodagri.pz.it
https://zerobin.net/?601844f7bfdf6aad#8A1mCpuFjdb5YPfv+THNJHmtvS0uSdlxIbQwJIlP5fE=

http://www.comune.novasiri.mt.it
https://zerobin.net/?df4661e7ef5f41b8#7S8ty7NjtSlw2mFJ3LT/LCNWj9hNFFqUW9cpAbUPU7A

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